ALCUNI CASI CLINICI
I casi riportati sono direttamente descritti dai pazienti cui ho chiesto di narrare semplicemente la loro esperienza personale, omettendo i nomi e le cartelle cliniche con le relative diagnosi, che sono comunque disponibili.
I pazienti sono stati curati senza imporre alcuna restrizione alle loro abitudini di vita, né dietetiche né di qualunque altro tipo.
COLITE ULCEROSA
Ho iniziato la cura con il dr. Ascani nel 1991 dopo anni di sofferenza e di cure quasi completamente inefficaci. Soffrivo di forti dolori addominali seguiti da evacuazioni intestinali con sangue, (circa 15-20 al giorno) che si manifestavano in seguito alla minima emozione o dopo un’arrabbiatura. Avevo molta stanchezza e crisi di ansia alternate a momenti di depressione e non trovavo una via d’uscita. Ho deciso di cambiare strada fidandomi del consiglio di un’amica e con la nuova cura in circa venti giorni il mio stato generale è cambiato quasi per miracolo. Le scariche intestinali si erano ridotte a 4-5 al giorno, non avevo quasi più dolori addominali, ma, cosa ancora più incredibile, ero diventata molto più forte e riuscivo a gestire meglio le situazioni che prima mi creavano ansia. Sono passati più di 20 anni e sono stata sempre bene, tranne all’inizio della menopausa in cui ho avuto qualche ricaduta ma molto più leggera e subito risolta con nuove cure. Non riesco ancora a credere che ho ottenuto tutto questo senza i farmaci che mi intossicavano, ma solo con rimedi naturali. Sono molto grata al dr. Ascani e sono pronta a raccontare la mia esperienza a tutti!
LUPUS ERITEMATOSO SISTEMICO E SINDROME DI SJOGREN
Nel 1991 mi sono state diagnosticate due malattie autoimmunutarie per le quali mi fu detto che non esistevano cure definitive; era forse possibile rallentarne un po' l’evoluzione ma tutti i medici da me consultati avevano escluso qualunque effettiva possibilità di guarigione. Stavo veramente male, nonostante prendessi 50 mg. di cortisone al giorno, insieme a tante altre medicine. Avevo mancanza di forze che mi impediva di svolgere qualsiasi attività, anche perché avevo dolori insopportabili alle articolazioni, soprattutto alle mani, arrossamento in viso (eritema a farfalla), secchezza a tutte le mucose, con dolore agli occhi e una grave stitichezza. Ho cominciato la terapia con il dr. Ascani nel 1995, disperata per la mia situazione che peggiorava di giorno in giorno. Ho iniziato la nuova cura riducendo gradualmente il cortisone e debbo dire che, all’inizio, è stata dura perché ho avuto un aggravamento di tutti i disturbi (dei dolori e della secchezza delle mucose), ma stranamente, mi sentivo meno stanca e sentivo che il mio umore era subito migliorato. Il dr. Ascani mi incoraggiava dicendomi che, appena avessi interrotto definitivamente il cortisone, sarei migliorata ancora di più. E così è stato, anche se ci sono voluti circa due anni per sospendere tutti i farmaci che prendevo da anni. Dal 1997 la mia vita è, dunque, cambiata radicalmente ! Non prendo più medicine, i dolori alle articolazioni sono scomparsi, saltuariamente ho qualche dolore alle mani, non ho più avuto l’arrossamento in viso, non ho più la secchezza delle mucose e l’intestino funziona regolarmente. Ormai sono in cura di mantenimento, ho ripreso a vivere una vita normale e sono diventata più allegra e ottimista. Senza la cura del dr. Ascani, dopo tutti questi anni con le medicine che prendevo, non credo che sarei qui a raccontare la mia storia. Grazie infinite!
SINDROME DI MENIER
Nell’aprile del 1994 sono stata colpita in modo molto grave dalla sindrome di Menier, con frequenti attacchi di vertigini e vomito della durata di alcuni giorni e con lenta ripresa di una vita normale. Mi furono prescritte, all’epoca, una cura dietetica molto rigorosa e una cura farmacologica che ebbero un esito molto modesto, in quanto le crisi continuarono, seppure un po’ più distanziate. Nel settembre 2009 - quindi a distanza di ben quindici anni dalla prima crisi - venni a sapere di un noto omeopata, il dr. Giampiero Ascani, che aveva curato con pieno successo persone colpite dalla mia stessa patologia; pertanto, fui incoraggiata a sottopormi alle sue terapie. Debbo fare presente che, nella mia disperata ricerca di una cura risolutiva nei quindici anni di sofferenza precedenti, avevo provato a curarmi anche con un altro omeopata, senza però avere ottenuto alcun risultato apprezzabile. Per cui, fui anche combattuta per qualche giorno, tra la delusione precedente e il desiderio di tentare questa nuova possibilità che mi veniva prospettata. Finalmente, nel settembre 2009 mi recai dal dr. Ascani il quale, dopo aver ascoltato un racconto circostanziato sulle mie vicissitudini relative a questa patologia, mi prescrisse una cura che non aveva niente in comune con i farmaci omeopatici che si possono acquistare nelle farmacie, togliendomi allo stesso tempo tutti i farmaci tradizionali. E da quel momento, tra la sorpresa di tutti coloro, (e sono molti) che conoscevano il mio problema, da quel settembre del 2009 io non ho più avuto alcuna crisi! Ci tengo a comunicare quella che è stata la mia esperienza, non solo per l’immensa gratitudine che provo nei confronti del dr.Ascani; ma anche, e soprattutto, per il desiderio di aiutare altre persone colpite, come me, da una patologia così invalidante che preclude, non solo lo svolgimento di un regolare lavoro, ma anche una normale partecipazione alla vita sociale, avendo sempre l’incubo di una crisi improvvisa.
LICHEN RUBER PLANUS
Alcuni anni fa, mi è stata diagnosticata una malattia della pelle che si chiama Lichen ruber planus. Avevo delle macchie rosse diffuse alle braccia e alle gambe, con molto prurito che si aggravava di notte e che mi svegliava più volte, con difficoltà a riprendere sonno. I medici mi avevano detto che la causa non è ancora conosciuta e che l’andamento della malattia è imprevedibile, ma nonostante i farmaci, alcuni per bocca e altri a livello locale, non avevo trovato alcun miglioramento. Ero stanca e nervosa, anche perché lavorando al pubblico, non è piacevole cercare sempre di nascondersi. Una mia amica mi disse un giorno di provare ad andare dal dr. Ascani, che aveva curato il suo bambino dalla dermatite atopica; così, senza molta convinzione decisi di provare anch’io. Cominciata la terapia, un fatto quasi incredibile, dalla sera stessa non ho più avuto prurito e ho dormito dopo mesi e mesi da incubo. In una settimana le macchie rosse hanno cominciato a schiarirsi e a ridursi di volume e, nel giro di tre-quattro settimane era tutto scomparso, tranne una secchezza della pelle dove prima c’erano le macchie. In due mesi sono completamente guarita e, nel frattempo, ho notato un notevole miglioramento dell’umore, con scomparsa del nervosismo e dell’ansia di cui soffrivo da anni. Sono molto grata al dr. Ascani, non solo per la mia guarigione, ma anche perché ho scoperto una cura naturale che non ha effetti collaterali e di cui ha beneficiato anche la mia bambina che, avendo le difese immunitarie molto basse, si ammalava in continuazione di bronchiti con febbre. Dall’inizio della cura, mia figlia negli ultimi inverni non ha più avuto nemmeno un raffreddore!
NEVRALGIA FACCIALE
Nel 2003 ho cominciato a svegliarmi tutte le notti, dopo circa due ore di sonno, con un violento dolore alla parte sinistra della faccia, con fitte così acute da essere insopportabili, un dolore che si estendeva all’occhio e, contemporaneamente, mi si chiudeva la narice sinistra. Gli antidolorifici che mi erano stati prescritti avevano un effetto quasi nullo e, dopo mesi di questa sofferenza, non sapevo "dove sbattere la testa", anche perché queste crisi mi lasciavano senza energie, e la mattina dopo mi svegliavo stanco, come se avessi lavorato tutta la notte. Un mio amico, che aveva sofferto di nevralgia facciale dopo un herpes zoster, mi disse che aveva risolto i suoi problemi rivolgendosi al dr. Ascani. Chiesi subito un appuntamento, facendo presente la mia urgenza e, di lì a pochi giorni, incominciai la cura. La sera stessa, invece della solita crisi insopportabile, ebbi solo un lieve indolenzimento che durò circa mezz’ora, invece delle solite due ore delle notti precedenti. Nei tre o quattro giorni successivi non ebbi più alcun dolore, sentendomi anche molto meno nervoso e svegliandomi, finalmente, riposato al mattino. Ed è ormai da otto anni che non ho più avuto problemi, tranne una volta in cui ebbi una ricaduta, dopo un periodo di forte stress di lavoro, che si risolse in qualche giorno, con una nuova cura. Attualmente continuo la cura preventiva ogni tre mesi, per evitare di accumulare troppo stress.
ASMA - FIBROMIALGIA
Ecco la mia storia: a 15 anni mi viene diagnostica un’allergia (acari, animali, piante ecc.) che, degenerando spesso in asma, viene curata con dosi massicce di antistaminici (anche 6 al giorno) e cortisone e che mi accompagnerà per oltre 30 anni. A 45 anni comincio a soffrire di dolori intensi e diffusi alle articolazioni, ai muscoli e spesso anche alla pelle, al punto tale da provare dolore anche nell’essere semplicemente sfiorata. Dopo due anni arriva la diagnosi: fibromialgia e con essa la relativa cura: Lyrica (di fatto uno psicofarmaco) e cortisone (in aggiunta a quello che già prendevo per l’asma). Dopo un mese sospendo il Lyrica per i suoi pesantissimi effetti collaterali, che mi impediscono persino di guidare e di lavorare. Per sua stessa natura l’andamento della fibromialgia è ciclico, quindi alterno fasi di dolori relativamente sopportabili a periodi in cui anche la funzionalità degli arti è pesantemente compromessa (non riesco a tenere il mano gli oggetti più banali come una tazzina di caffé e non riesco a camminare se non molto lentamente e zoppicando) e che provo a risolvere con cortisone e dosi massicce di Aulin (4 al giorno per almeno 3 settimane); in effetti, è l’unico modo per rimettermi in piedi. Nel corso di una fase particolarmente acuta, il mio medico curante mi consiglia di assumere il cortisone quotidianamente e integrarlo con la morfina, nei periodi di fase acuta. Non volendo accettare questa cura, che ha il sapore “dell’ultima spiaggia” e che, soprattutto, mi sembra prenda in considerazione solo gli effetti e non le cause, vengo indirizzata verso l’omeopatia. L’incontro con il prof. Ascani mette in luce, per la prima volta, una relazione tra asma e fibromialgia; nell’ottobre del 2010 inizio la cura omeopatica (sospendendo il cortisone e gli antinfiammatori) e, per la prima volta dopo anni e anni, trascorro un inverno senza fasi acute. La primavera non porta con sé i soliti attacchi di asma e l’estate passa senza che io tocchi mai il cortisone. La cura prosegue, portando benefici anche per quanto riguarda i primi disturbi legati alla menopausa. Attualmente, gli attacchi d’asma sono solo un ricordo e anche la fibromialgia è assolutamente e totalmente compatibile con una vita normale, limitata solo a qualche sporadico e lieve dolore
ASMA, DERMATITE ATOPICA
Nostro figlio Edmondo, nato il 4 agosto del 2007, nell’aprile del 2008, all’età di 8 mesi si ammalò di una malattia poco nota ma piuttosto grave: la sindrome di Kawasaki, che colpisce il cuore e l’apparato circolatorio. La nostra pediatra di allora non la conosceva (sic!) e pensando che la febbre fosse indotta dalla Sesta Malattia, la trattò con antibiotici che non sortirono nessun effetto. Dopo dodici giorni di febbre ininterrotta, io e mia moglie decidemmo di portarlo all’ospedale pediatrico Salesi di Ancona dove, già al pronto soccorso, la Kawasaki fu ‘riconosciuta’. Edmondo rimase ricoverato per 15 giorni e fu sottoposto alle seguenti cure: otto aspirinette al giorno per fluidificare il sangue, dato che non esisteva un farmaco specifico per questa patologia, e un altro farmaco, l’Inderal. La cura durò alcuni mesi e solo dopo due ecocardiogramma, l’ultimo alla fine di luglio, potemmo sapere che la malattia non aveva avuto conseguenze più gravi. I tre anni successivi sono stati molto difficili per nostro figlio, poiché le cure subite avevano provocato altre patologie: frequenti crisi asmatiche acute, allergie, dermatiti atopiche. Edmondo subì vari ricoveri al Salesi. Fu sottoposto a dosi massicce di cortisonici che lo indebolivano, innescando un circo vizioso: bastava un leggero raffreddore, per provocare crisi d’asma che duravano moltissime ore, un vero calvario. Nel novembre del 2011 un medico nostro amico ci consigliò di rivolgerci al dottor Ascani. I suoi preparati omeopatici sono apparsi, ai nostri occhi, ‘miracolosi’! Edmondo cominciò a star bene da subito e non ebbe più crisi d’asma; al contempo il suo organismo si rinforzava, cosicché gli episodi febbrili sono diventati sempre più sporadici e di breve durata.
ARTRITE REUMATOIDE
Il motivo di questa lettera è far conoscere ad altre persone la grande qualità e professionalità del Dr. G. Ascani. Nell'anno 2003, i sintomi della mia malattia sono forti dolori articolari alla mano con irrigidimento articolare; la diagnosi accertata, a seguito di parecchi esami, è artrite reumatoide infiammatoria sieropositiva asintomatica. Vengo curato con Naprosyn c 500mgr, Zyloric c 300 mgr, Plaquenil c 200mgr e Medrol c 16mgr. Incominciata la terapia farmacologica, i dolori diminuiscono ma la cura da “cavallo” con le sopracitate medicine mi crea problemi di stomaco e di circolazione sanguigna, con conseguente aumento Ves , PRC e titolo FR, iperuricemia asintomatica. Nel dicembre 2005, tramite un amico, vengo a conoscenza che sua moglie soffriva della mia stessa malattia (reumatismo infiammatorio, artrite reumatoide) e che era stata curata dal Dr. Ascani, con esiti positivi nel giro di poco più di un anno. La cura che mi era stata prescritta dai medici l’avevo seguita fino al dicembre 2005. Nel gennaio 2006 inizio la cura con il Dr. Ascani, il quale mi riferisce che ci vorranno almeno 12-16 mesi per la disintossicazione dai medicinali precedentemente assunti, ma fortunatamente, grazie alle cure miracolose ricevute, dopo soli 6 mesi stavo già molto meglio ed anche gli esami del sangue ed il fattore reumatoide erano rientrati nei valori normali. Tuttora, a distanza di oltre sei anni, il mio fattore reumatoide è dentro i valori normali e non ho più avuto alcun sintomo di tale malattia. Ciononostante, frequento trimestralmente l’ambulatorio del Dr. Ascani per accertarmi e consultarlo anche per altri “acciacchi”, da lui sempre risolti. Rimango a disposizione di chiunque necessiti qualsiasi delucidazione in merito.