L’ALBERO DELLA VITA
L’Albero della Vita, derivato dalla tradizione mistica ebraica, è un simbolo che contiene tutto ciò che esiste nell’ Universo, le intime relazioni tra l’Energia e la Materia nelle loro diverse forme e manifestazioni, nei diversi piani della creazione, e come queste, vengono percepite dalla mente umana. In breve, l'Albero della Vita è la sintesi dei rapporti esistenti tra l’Uomo e il Creato e, per questo, è stato definito : " un compendio di scienza, psicologia, filosofia e teologia ".
“L’Albero della Vita è il programma secondo il quale si è svolta la creazione dei mondi; è il cammino di discesa lungo la quale le anime e le creature hanno raggiunto la loro forma attuale. Esso è anche il sentiero di risalita, attraverso cui l’intero creato può ritornare al traguardo cui tutto anela: l’unità del grembo del Creatore”. (Nadav Crivelli – “La Sapienza della Verità”). Esso è costituito da dieci mondi, o Sefirot, che corrispondono ai primi dieci numeri, più una undicesima entità, misteriosa (la Conoscenza Unificatrice), che rappresenta la sintesi di tutto l’Albero. Pur appartenendo a un’ antica tradizione, le informazioni contenute nell’Albero della Vita sono di una modernità sconcertante; basti pensare che la più avanzata teoria della fisica moderna, la teoria delle stringhe, prefigura che il nostro universo sia, in realtà, un "multiverso" formato da 10 o 11 dimensioni ! Queste 10 dimensioni sono “arrotolate” su se stesse, e noi percepiamo quelle più grossolane che corrispondono alla materia che ci circonda e di cui è fatto anche il nostro corpo fisico. Il nostro mondo, quello immediatamente percepibile, corrisponde alla Sefira più bassa, che, non a caso si chiama Regno. Qui, la condensazione dell’energia dà origine ai regni che conosciamo: il regno minerale, il vegetale, l’animale e l’umano. Le altre dimensioni, seppur invisibili, sono molto potenti e spiegano come il Microcosmo sia collegato al Macrocosmo e alla divinità creatrice: “ciò che è in alto è come ciò che è in basso, ciò che è in basso è come ciò che è in alto, per realizzare la meraviglia dell’unità”, recita la Tavola Smeraldina di Ermete Trismegisto. Le altre dimensioni, oltre quella fisica, corrispondono nell’Uomo, alle componenti psichiche, animiche e spirituali. L’Albero della Vita, con la completezza delle sue informazioni, è come una mappa che indica la strada che dobbiamo percorrere per equilibrare la nostra natura inferiore e, ottenuto ciò, poter accedere alle enormi potenzialità che possediamo ma che non riusciamo a esprimere; per questo, andiamo incontro alla sofferenza, alla malattia e alla morte. L’essere umano è creato a immagine dell’Albero della Vita ed è utile ad ognuno di noi. Sia il paziente, che il medico, trovano in esso uno strumento di lavoro pratico che indica chi siamo, da dove veniamo e dove andiamo, o meglio... dove dovremmo andare per ristabilire il legame tra il Cielo e la Terra, tra lo Spirito e il Corpo.
“Il frutto del giusto è un albero di vita”
(Pr. 11,30)
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